E con la Musica torna l’Angelo Mariani con due concerti a maggio che celebreranno due importanti anniversari: la nascita di Ludwig van Beethoven (1770 – 1827), la cui celebrazione è stata interrotta bruscamente dal Covid e di Astor Piazzolla (1921 – 2021), musicista argentino, padre del ‘Nuevo Tango’.

Venerdì 21 maggio alle ore 20 saliranno sul palcoscenico del Teatro Alighieri l’Orchestra da Camera Canova, diretta da Enrico Saverio Pagano e Simone Zanchini, estroso talento, solista alla fisarmonica. Il programma sarà interamente dedicato a Piazzolla: Fuga y misterio, Melodia en la menor, Concierto “Aconcagua” e Las Cuatro Estaciones Portenas, i brani. La grandezza della sua musica sta nella capacità di fotografare l’umano, ritraendone perfino le pieghe degli affetti, gli angoli dei sentimenti. Piazzolla è morto il 4 luglio del 1992, a Buenos Aires. Questo solo per la cronaca, perché la sua eredità vive ancora. La sua musica continua la narrazione della vita dell’uomo e per questo parla anche a noi.

Martedì 25 maggio, sempre alle ore 20, primo concerto dell’Orchestra da Camera di Mantova dedicato all’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, con Alexander Lonquich nella duplice veste di solista al pianoforte e direttore. Un omaggio ‘dovuto’ al genio di Bonn, un progetto ambizioso, che sarà completato in autunno, proposto da musicisti di altissimo livello. L’Orchestra da Camera di Mantova celebra i suoi 40 anni di vita, contraddistinti dalla spiccata vocazione divulgativa, una bottega d’arte a salvaguardia di un sapere antico, ma capace di rinnovarsi nel tempo: la musica classica. Alexander Lonquich è un pianista di fama internazionale, con una grande passione per la didattica, e felice propensione ad assumere la direzione artistica di festival e incontri interdisciplinari occupandosi anche di interazioni fra teatro, letteratura, musica e arti visive. Concerti n.2 in sib magg. e n.1 in do magg.

“La lontananza sai è come il vento, spegne i fuochi piccoli ma accende quelli grandi”, ricorderete questo testo cantato da Modugno. Abbiamo dunque due occasioni concrete per ritornare a stringerci (idealmente!) intorno al grande fuoco della musica, mai spento!

Arrivederci a Teatro!

Sponsor dell’orchestra Canova