L’Associazione Angelo Mariani è pronta ad offrire al pubblico la sua rassegna Giovani in Musica, che ospita i giovani talenti del territorio. La XIV edizione sarà dedicata alla musica d’insieme, proposta da ensemble e gruppi provenienti dai diversi conservatori e istituti musicali regionali, alle prese con i più disparati generi, dal jazz, alla swing, ai repertori barocco e classico.

L’appuntamento inaugurale, in programma lunedì 1 ottobre 2018 alle ore 17, vedrà sul palco della Sala Corelli del Teatro Alighieri la Big Band del Conservatorio “Bruno Maderna”, di Cesena da anni diretta da Giorgio Babbini.

Nato in seno al Dipartimento Jazz costituitosi nel 2011 all’interno del conservatorio cesenate, l’ensemble ha sempre puntato la propria attività sull’aspetto didattico e anche questo progetto presenta una forte valenza formativa. Altro elemento importante è la trasversalità dell’approccio: alle attività della Big Band partecipano non solo gli allievi del dipartimento jazz, ma anche quelli indirizzati verso una formazione accademica più tradizionale.

Consapevole che la musica tende sempre più verso una contaminazione fra i generi, la Big Band si è creata un repertorio piuttosto vario che segue l’evoluzione del linguaggio dallo swing degli anni ’30 in poi e andando a cercare anche nella trasversalità geografica le fonti musicali a cui attingere: Swing, Blues, Rock, Latin, canzoni swing italiane degli anni ’40 e ’50.

Il programma del concerto, dal titolo “Sing, Swing”, darà ampio spazio ai brani cantati, attraverso una nutrita rappresentanza di vocalist, allieve della classe di Canto Jazz. Saranno proposti anche pezzi molto celebri come Summertime di George Gershwin, Over The Rainbow di Harold Arlen, Fever di Cooley/Davenport.

Biglietti d’ingresso € 3,00, omaggi per ragazzi sotto i 26 anni e per allievi di conservatori e istituti musicali disponibili presso la Biglietteria del Teatro Alighieri aperta il giorno del concerto dalle 16.30.

La rassegna si realizzano in collaborazione con Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, Regione Emilia Romagna, Ministero per i Beni e Attività Culturali e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.