E’ tra i pianisti più richiesti della sua generazione e come fiore all’occhiello esibisce il contratto con la Deutsche Grammophon: Giuseppe Albanese prenderà posto al pianoforte del Teatro Alighieri lunedì 19 febbraio (ore 20.30), per il secondo appuntamento della stagione “Ravenna Musica” curata dall’Associazione Angelo Mariani.
Nel suo palmarès spiccano le vittorie del Premio Venezia 1997, del Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al “Busoni” di Bolzano e nel 2003 del primo premio al “Vendome Prize” con finali a Londra e Lisbona: un evento definito da Le Figaro “il concorso più prestigioso del mondo attuale”. Ospite delle più importanti ribalte internazionali, dalla Konzerthaus di Berlino al  Mozarteum di Salisburgo, dalla Steinway Hall di Londra alla Salle Cortot di Parigi, dalla  Filarmonica di San Pietroburgo alla Gulbenkian di Lisbona, il trentottenne pianista calabrese ha preso parte a numerosi festival, come il Winter Arts Square di Yuri Temirkanov a San Pietroburgo, l’Internazionale di Brescia e Bergamo e MiTo SettembreMusica, la Biennale Musica di Venezia.

Il titolo del concerto Fantasia rimanda all’omonimo titolo dell’album con cui il pianista ha debuttato nel 2014 con la prestigiosa etichetta tedesca. Il programma prevede infatti una serie di brani che rientrano, appunto, nella forma musicale della Fantasia: Sonata quasi una fantasia in do diesis minore op. 27 n. 2“Al chiaro di luna” di Beethoven, Fantasia in do maggiore op. 15 “Wanderer” di Schubert, Fantasia in fa minore op. 49 di Chopin e Reminescences de “Norma” di Liszt.