«Sarà un anno speciale il 2021 per l’Associazione Musicale “Angelo Mariani”: celebreremo infatti il bicentenario della nascita dell’illustre concittadino direttore d’orchestra, al quale è intitolata la nostra Associazione: Angelo Mariani (1821 – 1873), che nacque a Ravenna l’11 ottobre 1821 da Maria Grilli e padre Natale; una targa affissa vicino al n. 3 di via Camillo Morigia testimonia l’esistenza della sua casa natale. A lui dedicheremo il concerto inaugurale di Ravenna Musica 2021. Mercoledì 3 febbraio salirà sul palco dell’Alighieri l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Antonello Allemandi, direttore di chiara fama, per offrirci musiche di Verdi e Wagner, cioè di quei grandi protagonisti della storia della musica che intercettarono con le loro opere la vita del direttore ravennate». E’ con queste parole che il direttore artistico dell’Associazione Musicale Angelo Mariani , Romano Valentini, introduce la nuova stagione di Ravenna Musica 2021, in programma al Teatro Alighieri dal 3 febbraio al 5 maggio: una rassegna che «Avrà il compito di farci alzare lo sguardo e mantenere vivo il desiderio di musica. E a Teatro la potremo ascoltare nella più assoluta sicurezza, perché l’unico assembramento sarà quello delle note!».

«Con la speranza di tornare al più presto alla normalità che tanto ci manca – ha commentato l’assessora alla cultura del comune di Ravenna, Elsa Signorino – e fiduciosi che Ravenna Musica 2021 potrà svolgersi regolarmente, siamo felici di rendere omaggio alla memoria di Angelo Mariani attraverso la musica che tanto l’appassionava e a cui ha dedicato la sua vita, in un luogo speciale della nostra città come il teatro Alighieri. Sarà sicuramente un’occasione preziosa per avvicinarsi alla musica e alla cultura della nostra tradizione, mantenendo vivo il ricordo del maestro d’orchestra in un anniversario così importante».

Dopo l’inaugurazione con il concerto in onore di Angelo Mariani, realizzato con il contributo de La Cassa di Ravenna, mercoledì 9 febbraio il violoncello di Giovanni Gnocchi e il pianoforte di Roberto Cominati saranno protagonisti di un concerto dedicato all’Ottocento francese: da Nadia Boulanger, con i Trois pièces pour violoncelle et piano, a Cesar Franck con la Sonata in la maggiore, datata 1886, dalla Sonate di Claude Debussy per finire con la Sonata in sol minore op. 65 di Fryderyk Chopin, datata 1847.

Ancora un centenario da celebrare, sabato 13 febbraio, con il concerto dedicato ad Astor Piazzolla. L’Orchestra da Camera Canova, diretta da Enrico Saverio Pagano con Simone Zanchini alla fisarmonica, rende omaggio al compositore argentino con alcune delle sue pagine orchestrali più celebri: dal Concerto Aconcagua” a Fuga y mistero, dalla Melodia in la minore a Las Cuatro Estaciones Porteñas. La serata si realizza con il contributo di Rosetti Marino Group of Companies.

Imaginarium Ensemble, martedì 2 marzo, propone il concerto “Nella natura: le stagioni di Vivaldi e altri suoni della Madre Terra”, con il violino solista e la direzione del ravennate Enrico Onofri. Accanto alle musiche di Antonio Vivaldi, brani di Biagio Marini, Clément Janequin, Tarquinio Merula, Marco Uccellini e Stefano Pasini, per una serata interamente dedicata alla musica fra il Sei e il Settecento.

Martedì 16 marzo sarà in scena il pianoforte solista di Alexander Kobrin, con un ricco programma che si aprirà con la Sonata per pianoforte n. 2 in fa maggiore K 280 di Wolfgang Amadeus Mozart, per proseguire con le 4 mazurke op. 24 di Fryderik Chopin e concludere con la Sonata in do minore D 958 di Franz Schubert.

Theresia Orchestra, lunedì 29 marzo, si avvicinerà alle celebrazioni pasquali con Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce Hob: XX: 1 di Franz Joseph Haydn, con la concertazione di Chiara Banchini e Gemma Longoni in qualità di maestro di concerto.

Martedì 6 aprile sarà l’occasione per una nuova originale versione dell’Aida di Giuseppe Verdi: con il l’ensemble di ottoni Gomalan Brass Quintet e la ravennate Orchestra Arcangelo Corelli, diretti da Jacopo Rivani, sarà una “Aida…150 anni dopo”.

La prestigiosa Camerata Strumentale Cittàdi Prato, diretta da Luigi Piovano, martedì 20 aprile, proporrà il Concerto per violino e archi in re minore MWV 03 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, con il violino solista di Grazia Raimondi, e la Serenata in do maggiore per archi op. 48 di Pëtr Il’ič Čaikovskij.

Ancora un’ensemble di altissimo livello, lunedì 26 aprile, con gli Archi del Teatro San Carlo, affiancati dal violino di Gabriele Pieranunzi e dal pianoforte di Giorgia Tomassi, con un programma che prende l’avvio da due concerti di Johann Sebastian Bach, il Concerto in re minore per 2 violini e orchestra BWV 1043 e il Concerto in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042, per ritornare a Felix Mendelssohn con il Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra darchi MWV 04.

Ultimo spettacolo della rassegna, mercoledì 5 maggio, vede il ritorno di un’orchestra che è stata più volte protagonista sul palco del Teatro Alighieri: l’Orchestra Leonore, diretta da Daniele Giorgi. In veste di solista, già apprezzato in apertura della rassegna Concerti della Domenica, Emanuil Ivanov. Il programma, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, propone il Concerto n. 1 in sol minore per pianoforte e orchestra op. 25 di Mendelssohn e la Sinfonia n. 6 in Fa maggiore op. 68, “Pastorale” di Ludwig van Beethoven.

Tutti i concerti della rassegna saranno preceduti da un incontro di introduzione all’ascolto, in collaborazione con “Orpheus” Associazione Culturale: Cristina Ceroni, Enrico Gramigna, Guido Lorenzetti, Jacopo Rivani, Nicola Valentini, Simone Zanchini ed Enrico Pagano si alterneranno per accompagnare gli ascoltatori alla scoperta del ricco programma della stagione.

Ravenna Musica 2021 si realizza in collaborazione con Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, Viva Dante – Ravenna 1321-2021, Regione Emilia Romagna e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e con il contributo di LaCassa di Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.