Giovedì 28 settembre la rassegna “Giovani in Musica 2023”, curata dall’Associazione Mariani con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, porta sul palco della Sala Corelli (ore 17), un giovane pianista, Michele Castaldo.
Nato a Bologna nel 2005, è allievo dal 2016 del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.
Dal 2013 ha partecipato a numerosi concorsi pianistici, classificandosi sempre ai primi posti; contemporaneamente ha preso parte a varie masterclass di musica classica e di Jazz.
Ha iniziato prestissimo la sua attività concertistica. Con l’Orchestra del Conservatorio di Bologna si è esibito come solista due volte e altre occasioni sono rappresentate da tre edizioni del “Livorno Music Festival” e il concerto a Firenze nella rassegna “Sesto Giovani”.
Per l’occasione ravennate Castaldo proporrà alcuni tra i maggiori compositori per pianoforte dell’800, Ludwig van Beethoven con la Sonata n. 7 in Re maggiore op. 10 n. 3 pubblicata nel 1798, Fryderyk Chopin e la sua Polacca op. 44 del 1841, e Sergej Rachmaninov di cui eseguirà Etude-Tableau op. 39 n. 1 e n. 5 scritti tra il 1916 e il 1917, e Sonata op. 36 n. 2 composta nel 1913 e rivista nel 1931.
Nato a Bologna nel 2005, è allievo dal 2016 del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.
Dal 2013 ha partecipato a numerosi concorsi pianistici, classificandosi sempre ai primi posti; contemporaneamente ha preso parte a varie masterclass di musica classica e di Jazz.
Ha iniziato prestissimo la sua attività concertistica. Con l’Orchestra del Conservatorio di Bologna si è esibito come solista due volte e altre occasioni sono rappresentate da tre edizioni del “Livorno Music Festival” e il concerto a Firenze nella rassegna “Sesto Giovani”.
Per l’occasione ravennate Castaldo proporrà alcuni tra i maggiori compositori per pianoforte dell’800, Ludwig van Beethoven con la Sonata n. 7 in Re maggiore op. 10 n. 3 pubblicata nel 1798, Fryderyk Chopin e la sua Polacca op. 44 del 1841, e Sergej Rachmaninov di cui eseguirà Etude-Tableau op. 39 n. 1 e n. 5 scritti tra il 1916 e il 1917, e Sonata op. 36 n. 2 composta nel 1913 e rivista nel 1931.
