Lunedì 29 aprile, al Teatro Alighieri (ore 21) per la stagione “Ravenna Musica”, si
esibirà in recital la giovanissima pianista russa Alexandra Dovgan, appena
sedicenne. Lo straordinario talento, l’istintiva profondità e consapevolezza, unite alla
precisione e a un suono di particolare bellezza, fanno di lei un‘interprete eccellente.
Il celebre pianista Grigory Sokolov ha così commentato: «È un raro caso: la
definizione di “bambini prodigio” non è adatto alla pianista Alexandra Dovgan,
perché questo miracolo non ha nulla di infantile. Ascoltandola sentirete suonare un
adulto, una personalità.”
Nonostante la giovane età, Alexandra Dovgan ha già debuttato nelle più prestigiose
sale da concerto: nel 2019 ha tenuto il suo primo concerto alla Philharmonie di
Berlino, al Concertgebouw ad Amsterdam e al Festival di Salisburgo. Nell’autunno
dello stesso anno ha impressionato critica e pubblico con il suo trionfale debutto al
Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Successivamente ha debuttato con la Mahler
Chamber Orchestra diretta da Gustavo Dudamel, con la Mozarteum Orchestra diretta
da Trevor Pinnock e con la Stockholm Philharmonic diretta da Ton Koopman.
La pianista proporrà la Partita VI BWV 830 e Prélude, Gavotte and Gigue dalla
Partita per violino n. 3 di Bach, la Sonata op. 81a Les Adieux, di Beethoven, Le
variazioni su un tema di Corelli op. 42 di Rachmaninov, elaborate sul tema “della
follia”, indicato nella Sonata per violino n. 12 di Corelli. Infine di Skrjabin la Sonata
n. 2 op. 19.
In attesa del concerto, sabato 27 aprile presso la Sala Multimediale degli Antichi
Chiostri Francescani alle ore 17, la pianista e didatta Cristina Ceroni introdurrà
all’ascolto dei brani in programma nel concerto. Ingresso libero.