Con cortese preghiera di pubblicazione

 

‘Notti trasfigurate – Mosaici di musica e poesia’ debutta domani sera (venerdì 12 luglio) al Refettorio del Museo Nazionale con il primo dei quattro concerti del venerdì sera programmati per la rassegna sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Ernesto Giuseppe Alfieri e organizzata dall’Associazione Angelo Mariani: stasera Giuseppe Albanese, tra i più richiesti ed apprezzati pianisti della sua generazione, presenta ‘Costellazioni’, sottotitolo originario del terzo movimento della Fantasia op. 17 di Schumann, che aprirà il programma.   L’altro grande capolavoro presentato sarà la Sonata op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna” di Beethoven, un’opera di tale novità da giustificare l’enorme fortuna presso il pubblico da quel lontano 1801 (anno di composizione) ad oggi. Ad un pianismo più intimo, seducente e affascinante, appartengono i brani che chiuderanno il concerto: il Notturno in do# minore op. postuma di Chopin e il Clair de Lunedi Debussy.  

Il desiderio di infinito, che da sempre caratterizza il cuore dell’uomo, è il filo conduttore di questa rassegna che nella notte magica di Ravenna regala la magia dell’arte unita a quella della musica: dialoghi musicali ispirati dalle stelle ed al cielo abbinati a visite speciali ai gioielli del Museo, denominati ‘Battiti di Museo’, pillole di emozione e conoscenza affidati alle parole esperte di guide d’eccezione. Il tutto in un luogo di infinito impatto emotivo: la Sala del Refettorio del Museo Nazionale, dove è impossibile non rimanere estasiati dall’incanto della sala e dalla magia della musica in un contesto così suggestivo.

 

In questo primo venerdì della rassegna, il concerto, alle 21.30, sarà preceduto dal primo momento di ‘Battiti di Museo’: alle 20.45 il direttore dei Musei nazionali di Ravenna Andrea Sardo sarà la guida d’eccezione per ‘Galla Placidia, donna di leggende’, visita alla Pala di Niccolò Rondinelli (Sala II dipinti).  

Il concerto si chiuderà con un brindisi offerto ai visitatori. Il concerto e la visita sono gratuiti: si paga solo l’ingresso al Museo di 6 euro (con possibilità di abbonamento a 10 euro con validità annuale. Le prossime date saranno venerdì 26 luglio (Filippo Mazzoli flauto, Olaf John Laneri (pianoforte), venerdì 9 agosto (Daniele Prini mezzosoprano, Davide Burani arpa), venerdì 23 agosto Quartetto d’Archi Guadagnini.